Arezzo

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rezzo sorse in epoca pre-etrusca in una zona abitata fin dalla preistoria, come dimostra il ritrovamento di strumenti di pietra e del cosiddetto “Uomo dell’Olmo“, risalente al Paleolitico, avvenuto nei pressi della frazione dell’Olmo durante i lavori di scavo di una breve galleria della linea ferroviaria Roma-Firenze nel 1863.

La zona posta nella parte nord della Valdichiana ove confluisce il Casentino e il Valdarno,è infatti passaggio naturale per chi voglia attraversare l’Appennino. Si ha notizia poi di insediamenti stabili di epoca pre-etrusca in una zona poco distante dall’attuale area urbana, il colle di San Cornelio, dove si sono rinvenute tracce di una cinta muraria di difficile datazione poiché sovrimpresse dalle poderose mura romane. L’abitato etrusco sorse invece sulla sommità del colle di San Donato, occupata dall’attuale città. Si sa che la Arezzo etrusca, chiamata Aritim (latino Arretium), esisteva già nel IX secolo a.C.

Arezzo fu poi una delle principali città etrusche insieme a Cortona, Chiusi e Orvieto all’interno della Valle del Clanis e molto probabilmente sede di una delle 12 lucumonie.Sicuramente la Valle del Clanis per gli Etruschi aveva un ruolo preminente visto l’importanza delle quattro città che vi si trovavano, prova è anche il fatto che i cosiddetti “giochi pan etruschi” si svolgevano presso la rupe di Orvieto che sovrastava la confluenza del Clanis sul Tevere. In quel punto il Tevere aumentava enormemente la sua portata ricevendo le acque dal Monte Falterona, (Trono del Cielo, toponimo etrusco),attraverso l’Arno che proseguiva nel Clanis e dal Monte Fumaiolo, attraverso il ramo tosco-umbro del Tevere. A questo periodo risalgono opere d’arte di eccezionale valore, come la Chimera, conservata a Firenze, la cui immagine caratterizza talmente la città quasi da diventarne un secondo simbolo e inoltre è da segnalare l’ampia necropoli di Poggio del Sole, formatasi nel VI secolo a.C. ed utilizzata fino all’età romana.

Petrarca e Michelangelo, sono solamente due dei numerosi artisti a cui la splendida città di Arezzo ha dato i natali. Caratterizzata da chiese, monumenti e siti di interesse storico e culturale, Arezzo è diventata ancora più famosa dopo le riprese del capolavoro “La vita è bella”, del noto regista e attore Roberto Benigni.

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